Sei una struttura ricettiva?

Questo bando fa per te

Struttura ricettiva

Sei una struttura ricettiva? Questo bando fa per te

Sei una struttura ricettiva? Questo bando della Regione Veneto può fare al caso tuo.

Una parte del bando, con 2.800.000,00 euro si rivolge alle imprese che si trovano in comuni montani. Per i dettagli vedere allegato C nel link al bando.  

Un’altra parte – 4.800.000,00 euro – alle imprese che si trovano in comuni non montani, organizzati in OGD oppure che abbiano adottato un Destination Management Plan.

Struttura ricettiva

Quanto finanzia

Il bando finanzia una spesa minima di 50.000,00 euro e massima di 170.000,00 euro. L’agevolazione è con un contributo a fondo perduto pari al 70% della spesa rendicontata.

Si possono avere sia anticipo che acconto, con garanzia fideiussoria, fino a un massimo dell’80% del sostegno concesso.

Il contributo è concesso con il regolamento “de minimis” oppure con il regime di aiuti compatibili con il mercato interno ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, articolo 17 “Aiuti agli investimenti a favore delle PMI”

Nel caso del Regolamento n. 651/2014 per le micro e piccole imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 20% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.
Per le medie imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale,
è del 10% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.
Sono ammissibili ai fini del presente bando interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non
inferiori a euro 100.000,00 e fino ad un massimo di euro 600.000,00.

Il progetto deve essere concluso entro 12 mesi dalla concessione del contributo e comunque entro il 19/12/2024

Interventi ammissibili

  • Interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse (energia/acqua), per l’utilizzo di fonti energetiche alternative e per l’ammodernamento strutturale e tecnologico orientati alla piena sostenibilità ambientale(esempio: sostituzione generatori di calore, installazione impianti solari, colonnine per ricarica e-bike ecc.)
  • Opere che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica. (esempio: hardware /software per videoconferenze, sistemi videosorveglianza, ERP, realtà Virtuale ecc.)
  • Interventi finalizzati a garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive per le persone con disabilità (esempio: adeguamento siti web accessibili e che adottino le regole di leggibilità per le persone ipovedenti, adeguamento di bagni e servizi igienici ecc.)

Presentazioni dal 18 aprile fino alle ore 17.00 del 11 luglio 2023

Cosa possiamo fare per voi?

Possiamo aiutarvi nella stesura dei progetti e supportarvi nella fase di presentazione. Per ciò che riguarda il settore accessibilità abbiamo una buona esperienza sviluppata con il nostro partner Progetto Re-Cycle APS grazie al progetto Accessible Life

Contattateci entro il 6 giugno

ATTENZIONE: ripetiamo… Non aspettate l’ultimo momento!

Link al bando e allegati

Bando Imprese culturali, creative e dell’audiovisivo

bando imprese culturali

Bando imprese culturali, creative e dell’audiovisivo

Il bando per le imprese culturali, creative e dell’audiovisivo si rivolge a PMI e a liberi professionisti operativi in Veneto. I liberi professionisti devono essere iscritti ad albi professionali o aderenti ad associazioni professionali iscritte al Ministero delle Imprese.

A titolo di esempio possono partecipare: case editrici, produzioni cinematografiche e musicali, studi di architettura e ingegneria, biblioteche, archivi, studi fotografici. Nel link al bando troverete anche l’elenco di tutti i codici ATECO

bando imprese culturali

Quanto finanzia

Il bando finanzia una spesa minima di 15.000,00 euro e massima di 285.000,00 euro. L’agevolazione è con un contributo a fondo perduto pari al 70% della spesa rendicontata ed è concessa nei limiti del regolamento “de minimis”.

Il progetto deve essere concluso entro il 30/09/2024

bando imprese culturali

Cosa finanzia

Tra le spese finanziabili ci possono essere:

  • Acquisto/acquisizione di beni materiali e immateriali, tra cui:

hardware comprensivo del software di base, strumentazioni tecniche e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica funzionali al progetto

programmi informatici, anche per la digitalizzazione e messa in rete del patrimonio culturale

  • Consulenze specialistiche

servizi a supporto della comunicazione, della logistica, del marketing, della contrattualistica, gestione degli acquisti e dei rapporti con i fornitori da parte dell’impresa

consulenze per la creazione di programmi culturali volti all’ audience development

servizi di consulenza tecnologica, manageriale e strategica che prevedono la figura del Temporary Manager

  • Spese di personale
  • Spese generali

    Attenzione:

    • l’impresa beneficiaria e i fornitori non devono avere alcun tipo di partecipazione reciproca a livello societario;
    • non possono essere agevolati beni e servizi forniti da persone aventi cariche/quote nell’impresa fino al secondo livello

    Presentazioni dal 6 aprile fino alle ore 17.00 del 6 giugno 2023

    Cosa possiamo fare per voi?

    Possiamo aiutarvi nella stesura dei progetti e supportarvi nella fase di presentazione. Vi serve aiuto anche per elaborare la strategia di marketing? Con il nostro partner Progetto Re-Cycle siamo abituati a muoverci nel settore culturale/creativo

    Contattateci entro il 20 maggio per aderire al bando imprese culturali, creative e dell’audiovisivo

    ATTENZIONE: siamo ripetitivi… Non aspettate l’ultimo momento, rischiate di non riuscire a presentare!

    Bando per le imprese femminili

    Bando per le imprese femminili con sede in Veneto. La compilazione e presentazione dei progetti si apre il 16/02 e si chiude il 08/03/2023. Il bando si rivolge sia ad aziende che a professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti ad associazioni professionali

    Bando per le imprese femminili

    Bando per le imprese femminili

    Tipo di spese ammissibili:

    Per le PMI

    a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;

    b) arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 15.000,00)

    c) negozi mobili;

    d) autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale (spesa forfettaria di euro 10.000,00)

    e) opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 10.000,00

    f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili

    g) software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di euro 10.000,00)

    h) spese generali (spesa forfettaria di euro 3.500,00)

    i) spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza

    (limite massimo di euro 16.000, 00)

    Per le professioniste, operanti in forma singola, associata o societaria:

    a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;

    b) arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 5.000,00)

    e) opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 3.000,00)

    g) software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di euro 4.000,00

    h) spese generali (spesa forfettaria di euro 2.000,00

    Le spese devono essere sostenute e pagate entro il 18/12/2023

    Importi delle agevolazioni

    L’agevolazione è del 30% come contributo a fondo perduto della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento. Nello specifico:

    Per le PMI

    • massimo euro 51.000,00 che corrispondono a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 170.000,00
    • minimo  euro 6.000,00  che corrispondono a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 20.000,00

    Per le professioniste

    • massimo euro 12.000,00 che corrispondono a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 40.000,00
    • minimo euro 3.600,00 che corrispondono a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 12.000,00

    Per aderire al bando per le imprese femminili contattateci entro il 22/02/2023.

    Dettaglio del bando

    Progetti R&D in Veneto

    Progetti R&D in Veneto

    Progetti R&D in Veneto finanziati tramite apposito bando regionale. I progetti possono arrivare fino al 40% a fondo perduto per gli ambiti e le aziende che trovate qui di seguito

    Cosa finanzia?

    . Ricerca industriale

    . Sviluppo sperimentale

    . Ricerca applicata

    A chi si rivolge?

    Imprese di ogni dimensione, che hanno ina sede operativa in Veneto e che sono iscritte e attive nel registro imprese

    Che tipo di progetti?

    Il progetto deve essere coerente con le tematiche della salute e del benessere, relative alla “Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021 – 2027” e può coprire le aree che seguono:

    • . Sistemi di controllo per la sicurezza alimentare
    • . Microbioma per il miglioramento delle produzioni agricole
    • . Ecosistemi resilienti
    • . Processi innovativi di trattamento e/o riutilizzo di rifiuti industriali
    • . Soluzioni innovative per gli spazi e organizzazione del lavoro inclusiva e umano-centrica
    • . Migliorare la salute ed il benessere dei consumatori, attraverso cibi in grado di apportare elementi utili e funzionali al miglioramento dello stato di salute
    • . Servizi e tecnologie assistive
    • . Materiali tessili innovativi e tecnologie indossabili per la salute e la sicurezza
    • . Sviluppo di sistemi di diagnostica molecolare
    • . Sviluppo di tecnologie per la diagnostica di prevenzione e diagnosi precoce
    • . Sistemi per la prevenzione del declino cognitivo
    • . Domotica e automazione per il miglioramento della qualità della vita
    • . Soluzioni e materiali innovativi per il living
    • . Sviluppo di soluzioni tecnologiche e sistemi integrati di gestione delle smart city
    • . Sicurezza nei luoghi di vita e privacy
    • . Soluzioni per la vita indipendente
    • . Rigenerazione urbana programmata
    • . Tecnologie per il monitoraggio dell’inquinamento ambientale e l’uso sostenibile delle risorse idriche
    • . Sistemi di mobilità intelligente per il territorio
    Progetti R&D in Veneto

    Quali sono gli importi richiedibili?

    Investimento minimo di almeno 75.000,00 Euro e massimo di 200.000,00 Euro.

    Le agevolazioni a fondo perduto sono:

    – micro e piccola impresa: 40%

    –  media impresa: 35%

    –  grande impresa: 25%

    Il sostegno è concesso ai sensi del Regolamento (UE) di “esenzione” n. 651/2014 (art. 25).

    Spese ammissibili

    . Personale dipendente; ricercatori da assumere per almeno 9 mesi;
    . consulenze tecnico-specialistiche;
    . Utilizzo di beni strumentali: costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto
    . Spese per la realizzazione di prototipi;
    . Spese generali, nel limite del 10% dei costi del personale;
    . Spese per garanzie (in caso di richiesta di anticipo del contributo).

    Cosa possiamo fare per voi?

    Supportare nella presentazione e gestione del progetto

    Per maggiori dettagli sulle nostre attività consultate questo link: https:/gestione-finanziamenti/

    I progetti di R&D in Veneto devono essere presentati entro il 21 febbraio 2023

    Inviateci una mail e accordiamoci per un incontro in cui valutare le vostre necessità e capire se è possibile la presentazione di un progetto. Non perdete tempo e non aspettate – al solito – l’ultimo minuto!

    Scriveteci a: education@

    Formazione per transizione digitale e verde

    Formazione per transizione digitale e verde, finanziata da un bando della Regione Veneto che intende supportare l’aggiornamento e lo sviluppo di competenze in grado di sostenere la transizione (digitale e verde) anche nel contesto di filiere, reti, distretti o altre forme di aggregazione tra le aziende.

    Formazione per transizione digitale e verde

    Perché questo finanziamento?

    Il bando intende attuare il Pilastro europeo dei diritti sociali, il cui primo principio stabilisce che “ogni persona ha diritto a un’istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi, al fine di mantenere e acquisire competenze che consentono di partecipare pienamente alla società e di gestire con successo le transizioni nel mercato del lavoro”. Il principio trova realizzazione nella nuova Agenda europea per le competenze per la competitività sostenibile, l’equità sociale e la resilienza, che si aggancia al Green Deal europeo, alla nuova strategia digitale e alle nuove strategie industriali e per le piccole e medie imprese.

    Cosa finanzia?

    Attività di formazione e consulenza sia individuale che di gruppo, webinar, workshop, attività di coaching e mentoring.

    È ammessa anche la modalità on line per un massimo del 50% delle ore complessive del progetto

    A chi si rivolge?

    • lavoratori occupati presso imprese private operanti in Regione Veneto
    • titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa
    • liberi professionisti e lavoratori autonomi
    Formazione per transizione digitale e verde

    Che tipo di progetti?

    Il bando si suddivide in linea A e linea B

    Linea A

    Progetti di rete. Si tratta di progetti esclusivamente pluriaziendali per favorire il sostegno al miglioramento del profilo di competenze dei lavoratori delle imprese che, in un’ottica di rafforzamento del distretto/filiera/rete/aggregazione di cui fanno parte, intendono investire in processi di cambiamento strategico che pongono al centro i temi delle transizioni verde e digitale.

    Per la linea A è prevista la quota FESR (adeguamento impianti, hardware, software ecc.)

    Linea B

    Progetti aziendali. Si tratta diprogetti mono e pluri-aziendali che intendono sviluppare le competenzedei lavoratori con focus sui temi delle transizioni verde e digitale. Saranno premiati i progetti che prevedano un equilibrato mix di interventi di formazione e di accompagnamento orientati al raggiungimento tempestivo dei fabbisogni delle aziende coinvolte

    Chi può presentare il progetto?

    • Singole imprese (linea B)
    • Enti accreditati (linea A e B)

    Quali sono gli importi richiedibili?

    Il finanziamento è a fondo perduto e copre il 100% degli importi richiedibili

    Linea A:

    • Minimo 200.000 euro
    • Massimo 220.000 euro

    Linea B

    • Minimo 20.000 euro
    • Massimo 75.000 euro

    Cosa possiamo fare per voi?

    Presentare per la linea B e fornire formazione specifica per la transizione digitale e verde

    Per saperne di più sulle nostre attività, anche in partenariato

    Corsi di formazione

    Storie d’acqua – progetto di digitalizzazione per il turismo

    Il progetto deve essere presentato entro il 16 febbraio 2023

    Inviateci una mail e accordiamoci per un incontro in cui valutare le vostre necessità e capire se è possibile la presentazione di un progetto. Non perdete tempo e non aspettate – al solito – l’ultimo minuto!

    Scriveteci a: education@

    Formazione per il turismo

    Formazione per il turismo finanziata da un bando della Regione Veneto

    Formazione per il turismo

    Perché questo finanziamento?

    La pandemia, i cambiamenti climatici hanno accelerato il processo di sviluppo del mercato del turismo. Tale processo deve tenere conto, anche in Veneto, della competitività e della proattività dei clienti sempre più orientati all’utilizzo degli strumenti digitali.

    Molto schematicamente le principali direttrici per lo sviluppo di un’offerta turistica valida sono:

    • Progresso Tecnologico
    • Cambiamenti socio-demografici
    • Sviluppo sostenibile e neutralità ambientale

    Il bando ha l’obiettivo di “… pensare a come migliorare la percezione e le esperienze dei turisti e a come potenziarne accessibilità e sostenibilità a fronte di una competitività che si farà sempre più stringente. In primo piano la capacità di innovare in termini di processo e di prodotto, intesa come innovazione nei contenuti, nei modelli organizzativi e gestionali, negli strumenti relazionali, integrando in modo nuovo ed efficace analogico e digitale favorendo l’evoluzione delle destinazioni del Veneto in vere e proprie “Smart Tourism Destination” In questo contesto lo sviluppo delle competenze di managerialità e di visione strategica degli imprenditori del settore diventa elemento fondamentale.”

    Formazione per il turismo

    Cosa finanzia?

    Attività di formazione e consulenza sia individuale che di gruppo, webinar, workshop, attività di coaching e mentoring.

    È ammessa anche la modalità on line per un massimo del 50% delle ore complessive del progetto

    A chi si rivolge?

    • lavoratori occupati presso imprese private del settore turismo operanti in Regione Veneto
    • titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa
    • liberi professionisti e lavoratori autonomi

    Chi può presentare il progetto?

    • Singole imprese
    • Enti accreditati

    Quali sono gli importi richiedibili?

    Importo minimo 20.000,00 euro

    Importo massimo 75.000,00 euro

    Il finanziamento è a fondo perduto e copre il 100% degli importi richiedibili

    Il progetto deve essere presentato entro il 16 febbraio 2023

    Cosa possiamo fare per voi?

    Abbiamo già attivato -anche in partenariato con Progetto Re-Cycle APS – della formazione specifica per il settore turistico, abbiamo buone competenze ed esperienza nel settore digitale e della sostenibilità (ambientale, economica, sociale) applicata al turismo. Per saperne di più cliccate i link seguenti:

    Storie d’acqua

    Corsi di formazione

    Inoltre:

    Inviateci una mail e accordiamoci per un incontro in cui valutare le vostre necessità e capire se è possibile la presentazione di un progetto di formazione per il turismo. Non perdete tempo e non aspettate – al solito – l’ultimo minuto!

    Sciveteci a: education@

    Brevetti, marchi, design 2022

    Brevetti, marchi, design 2022

    Brevetti, marchi, design 2022

    Brevetti, marchi, design 2022 prendono il via dal 27 settembre con il bando Brevetti+

    Alcune informazioni di base

    BREVETTI +

    Per PMI,contributo a fondo perduto fino a 140.000 euro a copertura dell’80% dei costi da sostenere per l’acquisto di servizi relativi a:

    • progettazione, industrializzazione, ingegnerizzazione
    • organizzazione e sviluppo
    • trasferimento tecnologico

    Apertura sportello  27 settembre

    DISEGNI +

    Per PMI,contributo a fondo perduto fino a 60.000 euro a copertura dell’80% dei seguenti costi volti alla valorizzazione di un disegno/modello:

    • materiali innovativi
    • realizzazione prototipi
    • consulenza tecnica 
    • consulenza commerciale 
    • consulenza legale

    Apertura sportello 11 ottobre .

    Brevetti, marchi, design 2022

    MARCHI +

    L’agevolazione prevede due misure (Ae B) a favore dell’acquisto di servizi specialisti fino a 8.000 euro a copertura dell’80% delle spese per il deposito dei marchi, sia presso EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale), sia presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale).

    Apertura sportello 25 ottobre

     Il soggetto gestore è Invitalia, le domande sono valutate in base all’ordine di arrivo, fino a esaurimento dei fondi.

    Traduzione: meglio presentare tra i primi

    Volete presentare un progetto per questi bandi 2022? Contattateci

    Il marketing per il territorio

    Il marketing per il territorio

    Il marketing per il territorio

    Il marketing per il territorio per progettare dei corsi/percorsi di studio di turismo sostenibile.  Desidero partire da un progetto già concluso che ci ha dato molte soddisfazioni

    In questo caso il percorso è stato abbastanza lungo (un centinaio di ore in totale) che sono state suddivise tra più moduli formativi. Le fasi sono state le seguenti:

    1. Nella prima fase abbiamo conosciuto e analizzato in dettaglio il territorio. Siamo partiti dai fiumi Sile e Marzenego per arrivare fino alla laguna
    2. Nelle fasi successive abbiamo lavorato con le attività produttive dell’area, elaborando, tra gli altri,  i modelli Personas e il Business Model Canvas 
    3. Abbiamo preso in esame le varie certificazioni adatte per strutture ricettive e per il comparto turistico. 
    4. Da ultimo abbiamo elaborato quello che abbiamo chiamato racconto digitale del territorio di cui potete vedere i video finali quiI video sono il risultato finale di tutto il lavoro precedente, ci tengo a sottolinearlo!

    Il territorio preso in esame

    I fiumi presi in esame sono, per così dire, dei fiumi minori ma hanno una grande importanza per il Veneto.

    Le vie d’acqua e la laguna fanno parte delle peculiarità del nostro territorio. L’acqua fa parte della vita e, anche, di fasi di distruzione. Sì, anche di distruzione, se  pensiamo alla portata dell’ultima acqua alta di novembre 2019. Quella mareggiata ha reso più che mai evidente come sia in atto un grande e pericoloso cambiamento e che parlare di sostenibilità sia ormai un “atto dovuto e necessario”. Una sostenibilità che deve necessariamente passare anche attraverso il turismo sostenibile e a un buon marketing del territorio, che non voglio chiamare green per non scadere nel “greenwashing” visto che non è il nostro caso…

    Accanto a fiumi impetuosi come il Piave (o la Piave, come dicono alcuni) l’Adige (solo per citare un paio di esempi) vi sono fiumi meno conosciuti ma con paesaggi e territori che vanno scoperti.  Fiumi di risorgiva come il Sile, circondato da un parco e da oasi- famosa l’ Oasi di Cervara con le cicogne -, e costeggiato da piste ciclabili che raggiungono anche luoghi poco conosciuti tra cui  i   “Fontanassi”, le sorgenti, anzi le polle risorgive,  da cui nasce il Sile.

    Il marketing per il territorio
    Fontanassi

    Oppure il  Marzenego, anch’esso fiume di risorgiva  che  bagna i comuni di Loreggia, Piombino Dese, Trebaseleghe, Massanzago, Noale, Salzano e Martellago. 

    A Martellago si può trovare il bel Parco ai Laghetti, sorto dove un tempo si trovavano delle cave di sabbia.

    Il marketing per il territorio
    Parco Laghetti Martellago

    Questi due fiumi, come altri delle campagne venete, si snodano in paesaggi di campagna e piccoli boschi dove anche la nebbia (lo so, questa cosa della nebbia la dico sempre, ma a me piace…) ha un suo fascino. Fiumi e territori adatti perciò a un turismo lento in ogni stagione.

    Dalla campagna alla laguna

    La laguna merita un capitolo a sé nel racconto del territorio. In molti si concentrano sui canali della sola Venezia ma se ci si scosta di poco, in parti accessibili anche in bici come Lio Piccolo e Lio Grande, si può godere ancora di una natura incontaminata dove uccelli come il Cavaliere d’Italia possono essere fotografati con facilità

    Cavaliere d’Italia

    Importante sottolineare che per tratti di queste aree, oltre che di turismo lento possiamo parlare di  turismo inclusivo.  I percorsi, con ghiaino o asfaltati, oppure con pavimentazioni in legno o terra battuta, sono adatti a essere percorsi anche da disabili in carrozzina. Con questa tematica si potrebbe aprire un corso sul turismo inclusivo.

    Le potenzialità per progettare in chiave sostenibile nuovi percorsi di studio turistici sono molte. Se vi va di parlarne con noi contattateci

    Prodotti Vendita Sostenibilità

    Prodotti Vendita Sostenibilità

    Prodotti, vendita, sostenibilità sono i tre aspetti che saranno sviluppati in questo corso on line in collaborazione con Synthesis Design

    Il corso è di 25 ore totali e potrà essere svolto anche in presenza per singole aziende che lo richiedano. Lavoriamo con un approccio integrato che possiamo chiamare “umanistico-industriale“.

    prodotti vendita sostenibilità
    Mauro Bonaventura – opera in vetro – foto E.Tuon

    Crediamo si debba iniziare dalle persone e dalla cultura d’impresa per elaborare delle strategie di successo per l’azienda. Concretamente partiamo dell’idea del prodotto fino alla sua industrializzazione e immissione sul mercato.

    Gli argomenti trattati hanno come base di partenza l’innovazione sostenibile dei prodotti. A questo aspetto integriamo la fase di immissione sul mercato e il rapporto tra vendita e i nuovi bisogni dei clienti. Il corso è diviso in due fasi, collegate tra loro.

    Gli argomenti del corso

    Design Industriale: dal prototipo al mercato

    • Innovazione di prodotto: analisi di un’azienda e design di una strategia industriale dal punto di vista del prodotto – 3 ore
    • Concept design – 3 ore
    • Styling: creatività formale applicata al prodotto – 2 ore
    • 3D virtual modelling – 2 ore
    • Modelli e prototipi – 3 ore

    Analizziamo il mercato e il processo di vendita

    • Business Model Canvas: il vostro modello di azienda – 3 ore
    • Value Proposition Design: il vostro valore aggiunto rispetto alla concorrenza – 3 ore
    • Sostenibilità: non vendiamo la parola, vendiamo la filosofia e i processi sostenibili della nostra azienda – 2 ore
    • Agenda ONU 2030: l’impatto sulle aziende e sui consumatori – 2 ore
    • Com’è cambiato il processo di vendita (esempio le video chiamate)? Cosa vogliono i clienti? – 2 ore

    Il corso avrà inizio il 18 ottobre con due lezioni alla settimana, il martedì e il giovedì con inizio alle ore 18.00.

    Per le aziende, con la partecipazione di minimo sei allievi, il corso potrà essere svolto in presenza.

    Se desiderate maggiori informazioni sul corso “Prodotti Vendita Sostenibilità” scrivete a education@

    Vi interessano altri corsi? Consultate questa pagina per vedere quanto già proponiamo

    Reale e virtuale, tra consulenza e formazione

    reale e virtuale

    Reale e virtuale, tra consulenza e formazione

    Reale e virtuale, a cui si aggiunge anche memoria, sono le tre parole chiave di un mio articolo del 2019 che non ricordavo nemmeno fosse stato pubblicato… L’ho riletto e, caso più unico che raro, sono stata d’accordo con me stessa. In nuce c’erano già le attività formative e di consulenza che sto portando avanti e che sto sviluppando.

    Dal sisma in centro Italia, nel 2016, ho iniziato sempre di più a concentrarmi sul marketing territoriale per il turismo sostenibile affiancadolo, quando possibile, al marketing strategico per le aziende. Francamente parlare di marketing oggi, marketing di qualsiasi tipo, mi sta diventando sempre più stretto. Ci sono troppi cialtroni in giro, consulenti – soprattutto ora con il PNRR – che sono usciti dalle tombe per proporre le cose più assurde. Il marketing sta diventando, agli occhi di molti, sempre di più solo comunicazione, anche un po’ “bugiarda” per essere gentili… Ora però sto divagando, ciò che mi interessa sottolineare è che io non faccio parte di quella banda lì.

    Da quel ormai lontano 2016 ho lavorato sull’identità (anima, lo preferisco. Per approfondire cliccate il link) dei territori e su come rivalorizzarli utilizzando anche la tecnologia digitale. Il progetto di formazione e consulenza Storie d’Acqua è un po’ il figlio di questa esperienza.

    Per l’esperienza con la tecnologia digitale cito dal mio stesso articolo:

    “Spesso con le attività di mappatura e virtualizzazione ci accusano di far “impigrire” le persone che si farebbero il loro giretto virtuale senza spostarsi dal divano. Tutto da buttare perciò? Oppure ci può essere un dialogo tra mondo reale e mondo virtuale?

    Reale e virtuale

    Quando si parla di tecnologia ci si trova molto spesso di fronte a due schieramenti opposti: totalmente pro o totalmente contro.

    Proviamo a lavorare di immaginazione. Siete immersi nelle nebbie autunnali della Pianura Padana, vi trovate vicino a un fiume. I contorni dei luoghi si sfumano, i suoni non sono nitidi ma ovattati. L’umidità la fa da padrona, si ha la sensazione prepotente di nuotare nel e attraverso il luogo. Il tempo resta sospeso, non si riesce ad avere la sensazione dell’orario perché il cielo non si vede. Nel sottofondo il rumore dell’acqua, di qualche nutria che si tuffa, il battito delle ali dei cigni, definiscono i contorni del luogo.

    Si può vedere il luogo su uno schermo, si può percorrere un sentiero con lo stesso schermo, ma non si può sentirlo. Si riesce forse a “nuotare” nell’umidità? La sola immagine di un luogo non ne definisce la realtà complessa e mutevole. Sperimentare di persona è la parola d’ordine”

    Reale e virtuale

    Se vi va di sperimentare dei percorsi nuovi di marketing territoriale per il turismo sostenibile, o di marketing per le aziende che hanno a cuore il loro territorio di appartenenza contattatemi. Li studieremo insieme con un mix di formazione e consulenza.

    QUI potete scaricare l’articolo